Conto Corrente (CC) Gratis. Cos'è, a Chi Spetta, Come Richiedere Questo Strumento poco Pubblicizzato

Conto Corrente (C/C) Gratis. Cos’è, a Chi Spetta, Come Richiedere Questo Strumento poco Pubblicizzato

Tra le miriadi di soluzioni disponibili per tutti coloro che vogliono o hanno bisogno di avere un Conto Corrente (C/C) bancario o postale, ossia un Codice IBAN indispensabile per alcune operazioni, finanche ricevere uno dei tanti bonus previsti dal Decreto Cura Italia e da quello Rilancio, c’è la possibilità di aprire un rapporto totalmente gratis o quasi.

Il Conto Corrente Gratuito?!?

Si tratta del Conto Corrente Base, poco pubblicizzato dagli istituti e meno reclamizzato per ovvie ragioni d’opportunità legate ai mancati guadagni derivanti da altre soluzioni, più redditizie per istituti che offrono comunque vari servizi, di cui non sempre abbiamo bisogno realmente.

Grazie al C/C base, pagando un solo unico canone annuale quasi gratuito, avremo disponibili una serie di operazioni fondamentali quali versamento, prelievo e trasferimento di denaro: tutto ciò di cui si ha bisogno, salvo la volontà di aderire a servizi e benefici più profondi passando ad altro piano.

Vediamo di cosa si tratta, cos’è questo strumento e quanto realmente è gratuito, ovvero come richiederlo e a chi spetta.

La Necessità di possedere un C/C: lotta al Contante

Come ben sappiamo, l’attuale esecutivo e un certo tipo di politica, sta da tempo premendo perché sparisca il contante, sostituito da mezzi e metodi di pagamento digitali. Dal 1° luglio i pagamenti potranno essere fatti in contanti solamente sotto la soglia dei 2.000€ e nel futuro questa si abbasserà a mille, in base a ragioni legate alla volontà di combattere l’evasione, ma di fatto limitante la libertà delle persone e la proprietà stessa del denaro (su questo ci sarebbe molto da discutere n.d.r.).

Se ogni pagamento dovrà essere tracciabile, lasciando traccia della transazione, è evidente che modalità come la carta di debito bancomat, quella di credito, ossia gli assegni e i bonifici diventeranno sempre più utilizzati.

Il Futuro del Denaro

Strumenti che prevedono il possesso di un rapporto contrattuale di tipo correntizio con una banca o altro istituto finanziario. E’ quindi indispensabile possedere un conto corrente e lo sarà sempre di più, al di là della creazione e della crescita di tanti altri strumenti digitali che via via si stanno sviluppando rendendo sempre più cloud finanche il risparmio e sempre più binario anche il denaro stesso (vedasi in ultimo le criptovalute e la volontà di colossi come Facebook di creare una globalcoin, Libra).

Se i conti correnti diventano indispensabili, le banche ovviamente monetizzano questa dinamica applicando vari costi, commissioni e spese sulle transazioni: tutte voci di spesa che, purtroppo, gravano sul bilancio familiare degli italiani. In media, secondo gli ultimi dati, un conto corrente pesa 100€ l’anno e a questo costo fisso va aggiunto quello delle spese variabile in ragione dell’uso che facciamo dello strumento, compresi i vari servizi a cui aderiamo.

Se, il C/C è indispensabile, ma costa molto, come facciamo a risolvere questo problema?

Il “Segreto” del Conto Corrente Gratis

In Italia le persone sono molto legate al contante e le decisioni prese dal Governo devono ancora essere recepite appieno, comprendendo possibili ripercussioni dal punto di vista della percezione stessa di quest’atteggiamento lesivo delle libertà personali per un fine fiscale e giusto. Fine che forse non è compreso appieno e probabilmente non riuscirà nemmeno del tutto, visto e considerato che oramai i grandi evasori sono legalizzati e certificati grazie alla possibilità di agire ovunque e di localizzarsi nei paradisi fiscali.

Dato che gli italiani sono legatissimi al contante e non sono molto avvezzi al bancomat, alle carte di credito e agli assegni, a giugno 2018 il Governo ha stabilito, mediante un Decreto Ministeriale, la possibilità di aprire un Conto Corrente gratis o quasi. O meglio, nel Decreto le banche sono costrette ad offrire un piano Base ai risparmiatori che presentano particolari caratteristiche e requisiti, o di tipo reddituale, oppure anagrafico.

Grazie a questa norma, coloro che sono meno fortunati o palesano forti criticità derivanti  da abitudini consolidate, potranno aprire un Conto Corrente base che presenta un canone annuo gratuito o molto contenuto, con alcune operazioni previste gratis.

Tra le operazioni previste in modo gratuito, avremo:

  • Prelievi Illimitati agli sportelli ATM del Gruppo Bancario.
  • Prelievi Gratuiti fino a un certo numero in caso si utilizzi uno sportello bancomat di altre banche.
  • Prelievi e Versamenti gratuiti (fino a un certo numero) allo sportello bancario interno.
  • Addebito della pensione.
  • Bonifici in uscita gratuiti (fino a un numero limitato).
  • Rilascio gratuito Carta Bancomat. 
  • Invio 4 estratti conto trimestrali.
  • Altre operazioni.

Le banche, dunque, sono costrette da Decreto a offrire questa soluzione e la devono rendere disponibile per tutti, specialmente a quelli che sono in difficoltà, esempio cittadini senza fissa dimora e gli stranieri che fanno richiesta di asilo politico.

C’è di più. Coloro che hanno un indice ISEE inferiore a 11.600€ (Requisito Reddituale), ovvero percepisce la Pensione con un assegno annuo inferiore a 18.000€ lordi (Requisito Anagrafico e Reddituale), il Conto Base non prevede nemmeno l’obbligo di corrispondere l’imposta di bollo, costo legato alla fiscalità italiana ed evitabile solo in particolari condizioni (leggi qui al riguardo).

Come Richiedere

Dato che il Conto Base è un prodotto che lede gli interessi dell’istituto bancario per cause derivanti dalle opportunità di ricavare denaro a fronte del servizio reso, ovviamente sarà molto difficile che un impiegato di banca ve lo proponga. Dovrete richiederlo voi parlandone direttamente e palesando la conoscenza di quest’opzione.

Quel che appare insolito, è la poca promozione fatta da un Governo che approva questo tipo di misura, a vantaggio dei cittadini, poi non si sa per quale ragione non la pubblicizzi come si deve, in modo adeguato.

Visto che si vuole far sparire il contante, forse è il caso di comunicare al grande pubblico tutte le agevolazioni e i benefici previsti: in caso le banche dovessero avere un calo nei guadagni, si possono prevedere misure a sostegno del comparto in cambio di questa possibilità data a chi non può permettersi di avere un Conto Corrente.