Imposta di Bollo

Conto Corrente, è in arrivo il prelievo automatico da parte dello Stato dell’Imposta di Bollo

A fine Giugno che si possieda un Conto Corrente bancario o postale si dovrà sostenere il pagamento dell’Imposta di Bollo che viene prelevata direttamente, in modo automatico, dallo Stato Italiano ormai da più di cinquant’anni.

 

Conto Corrente, si paga la Tassa

Il mese di Giugno non è sicuramente il più fortunato per i contribuenti italiani, i quali oltre a dover pagare (entro il 30) la Cedolare Secca, l’Irpef (acconto e saldo), l’Ires e in alcune Regioni il Bollo Auto si vedranno prelevare direttamente dal Conto Corrente l’Imposta di Bollo, la quale è una Tassa Fissa e di conseguenza non vengono presi in considerazione né i soldi depositati né le operazioni effettuate.

Ovviamente, come tutti i correntisti ben sanno non si tratta di una nuova Tassa (infatti sopra abbiamo accennato che esiste da più di cinquant’anni), sostanzialmente il 30 Giugno scade il trimestre e questo vuol dire che per chi ha la rendicontazione bancaria bisogna pagare l’Imposta di Bollo, la quale per non sapesse ha il seguente valore:

  1. Per le persone fisiche 34,20 Euro annuali
  2. Per le persone giuridiche 100 Euro annuali

Inoltre, ricordiamo che si tratta di un prelievo forzato da parte della Banca che prenderà la somma dovuta direttamente dal Conto Corrente ma non solo, infatti sono soggetti al pagamento della Tassa anche i titolari in possesso di un Libretto di Risparmio e un Conto Postale.

Però è opportuno sapere che sono previste alcune eccezioni, ovvero in determinate circostanze i correntisti sono esentati dal prelievo obbligatorio dell’Imposta di Bollo, nello specifico nei casi in cui si abbia:

  1. Un ISEE più basso di 7.500 Euro
  2. Una giacenza media minore di 5.000 Euro
  3. Un Conto PayPal, il quale non è classificato come Conto Corrente, in quanto la società non invia ai propri clienti nessun tipo di rendiconto
  4. Una Carta Prepagata con Codice IBAN.