Cristiano Ronaldo è sicuramente un fuoriclasse e la Juventus grazie al suo ingaggio può sicuramente puntare al titolo tanto agognato, quella Champions’ League legata a doppio filo al talento portoghese che nella sua carriera ha vinto quasi praticamente tutto (tranne il mondiale con la sua nazionale, ma l’europeo con il Portogallo è degno di nota).
Dopo il rigore trasformato nella sfida con l’Ucraina, Ronaldo è salito a quota 700 goal, una cifra assolutamente astronomica per quanto concerne il calcio. 700 goal segnati tra nazionale e club escludendo amichevoli e le segnature fatte durante la gavetta nei settori giovanili.
CR7, il personaggio che è oramai un’industria che cammina tanto produce ricchezza, ha postato sui social network un video dove autocelebra questo grande traguardo allegando un video con tutte le perle della sua carriera. Dalla prima volta in cui esultò dopo il goal a 17 anni quando militava nello Sporting Lisbona (la prima volta non si scorda mai ed è sempre dolcissima) fino all’ultima segnatura, su penalty, dell’altra sera.
Dopo aver postato questo video, Ronaldo ha raggiunto numerose condivisioni e visualizzazioni e le persone a lui vicine ne hanno sottolineato l’importanza e la sostanza di questo calciatore che ha stupito sin dai tempi del Manchester United ed ha rappresentato il top alle Merengues che dal suo addio non si sono ancora riprese.
La compagna Georgina ha voluto dimostrargli tutta la sua vicinanza ed il suo affetto postando un fotomontaggio in cui Ronaldo appare come James Bond mentre sta in posa plastica con la pistola in mano e corredando la descrizione ed il numero delle reti siglate durante tutta una carriera ed una vita votata al calcio.
Anche le sorelle di Georgina Elma e Katia e finanche l’amico fraterno Miguel Paixao ne hanno voluto celebrare il mito vivente così come tutti gli Juventini che pendono sicuramente dalle magie del fuoriclasse portoghese per quanto concerne la speranza di vincere la Champions’ e magari aprire un ciclo anche grazie al Sarrismo ed all’allenatore Sarri, il quale ambisce egli stesso a diventare il nuovo Sacchi e venire ricordato per questo.