Farmacie Digitali Cosa Sono e Quali Prodotti Possono Vendere

Farmacie Digitali: Cosa Sono e Quali Prodotti Possono Vendere

Negli ultimi anni, il settore farmaceutico italiano ha registrato la crescita esponenziale del numero delle farmacie online attivate sul territorio nazionale.

Si tratta di un fenomeno molto recente, risalente al 2016, che si sta imponendo sempre più. L’attività di questi esercizi è regolamentata da norme precise, che riguardano tanto l’attivazione quanto i prodotti che possono essere commercializzati a distanza, cioè online. Secondo i dati ufficiali, la Regione in cui si concentra il numero più alto di esercizi autorizzati è la Campania (145 in tutto), seguita dalla Lombardia e dal Piemonte.

In generale, le farmacie digitali sono esercizi autorizzati a vendere prodotti farmaceutici online; le normative in vigore consentono alle e-pharmacy di vendere solo farmaci che non prevedano la prescrizione medica e i quelli da banco.

La ragione di questa limitazione è semplice: evitare la formazione di monopoli digitali per la vendita di farmaci e, soprattutto, la tutela dei consumatori rispetto alla distribuzione indiscriminata di prodotti farmaceutici. “La vendita online” – si legge sul sito ufficiale del Ministero della Salute – “è possibile solo per i farmaci senza obbligo di prescrizione, cosiddetti SOP, che comprendono i farmaci da banco, anche detti OTC (Over The Counter), che sono medicinali da automedicazione e che come tali vengono indicati solitamente per disturbi di lieve entità. Sono usati per un breve periodo di tempo e per essi non è necessario l’intervento del medico. Un bollino sulla loro confezione li rende facilmente riconoscibili”.

L’autorizzazione alla vendita online viene rilasciata dalla Regione o dalla Provincia autonoma di riferimento. La domanda di attivazione va presentata all’autorità locale competente; le informazioni da fornire sono le seguenti:

  • denominazione, partita IVA e indirizzo completo del sito logistico;
  • data d’inizio dell’attività di vendita a distanza al pubblico di medicinali mediante i servizi della società dell’informazione;
  • indirizzo del sito web utilizzato a tale fine e tutte le informazioni pertinenti necessarie per identificare il sito.

Una volta ottenuta l’autorizzazione, “il titolare della farmacia/esercizio commerciale che intende avviare l’attività deve procedere alla registrazione nell’elenco dei soggetti autorizzati alla vendita a distanza al pubblico dei medicinali dove viene indicato l’indirizzo del sito web, nonché, ottenere copia digitale, non trasferibile, del logo identificativo nazionale”, come riferisce il sito di riferimento del Ministero della Salute.

Inoltre, è necessario sottolineare come le farmacie digitali possano essere attivate solo se direttamente collegate ad un negozio fisico già esistente e identificato da una partita IVA; il commercio online, infatti, è possibile solo per gli esercizi che fanno parte della Grande distribuzione organizzata, il che vuol dire che la vendita a distanza non è ammessa per i distributori all’ingrosso.

Per quanto riguarda il logo sopra citato, si tratta di un bollino verde (con una croce bianca al centro) affiancato dal logo del Ministero della Salute che, per legge, deve essere visibile su ogni pagina dello store online della farmacia digitale (eccezion fatta per le pagine in cui sono in vendita prodotti diversi dai farmaci senza obbligo di prescrizione).

L’elenco completo delle farmacie autorizzate è consultabile presso l’apposita sezione del Ministero della Salute: sono riportati la denominazione, l’indirizzo e il sito web di ogni esercizio, divisi per regione e provincia.

La recente crescita di settore delle farmacie digitali è legato anche al fatto che l’acquisto online presenta numerosi vantaggi; tra questi vi è sicuramente la maggiore discrezione assicurata dalla vendita a distanza; in aggiunta, i negozi online come DocPeter, consentono di accedere ad un’ampia offerta di mercato, di controllare preventivamente la disponibilità di un determinato prodotto e di informarsi per mezzo delle schede informative allegate.

Ad ogni modo, è consigliabile non abusare delle possibilità offerte dalle e-pharmacy e di affidarsi ad un consulto da parte del medico o del farmacista di fiducia per l’acquisto e l’assunzione dei prodotti farmaceutici.