Monete Cinesi qual è il valore di quelle Antiche e quanto vale lo Yuan della Cina

Monete Cinesi: qual è il valore di quelle Antiche e quanto vale lo Yuan della Cina

Quando si parla di Monete Cinesi si intende la valuta attuale che circola all’intero della Repubblica Cinese, ovvero lo Yuan che viene chiamato anche con il nome di Renminbi, la cui sigla internazionale corrisponde all’acronimo CNY, mentre all’interno del Paese viene utilizzata la sigla RBM. Ma qual è il suo valore? E quali sono le caratteristiche?

 

Antiche Monete Cinesi

Esistendo diversi esemplari, soprattutto per quanto riguarda le Monete Cinesi utilizzate nell’antichità, fare una stima del valore a livello commerciale è davvero molto complicato, perché ogni pezzo che i collezionisti possono reperire possiedono una quotazione differente.

L’unica cosa che effettivamente si può dire senza commettere errori è che, anche qualora le monete siano state conservate in uno stato disastroso, la loro valutazione si aggira intorno ai 70 Euro se non qualcosina di più a patto però che queste non siano completamente rovinate.

 

Caratteristiche

Quando si parla di Monete Cinesi, quelle che come abbiamo visto stimare singolarmente è decisamente difficile, si ci riferisce a degli esemplari che circolavano in Cina e nell’Asia Orientale fino al XX Secolo e, in base al matallo utilizzato per coniarle e dalla presenza o meno di una foratura queste cambiavano il loro nome, ovvero:

  • Tong Qian
  • Fang Kong Qian
  • Tong Bi

Riconoscerle fortunatamente non è nemmeno troppo complicato, infatti i cinesi realizzavano (fino al XII Secolo) le loro monete dandogli la forma di oggetti di uso comune come ad esempio collane, coltelli o zappe a cui in superficie veniva inciso il valore nominale, per avere le classiche monete tonde si è dovuto aspettare di arrivare al 202.

 

Moneta Cinese con Buco

Non sarebbe insolito che un appassionato di numismatica che si trovasse a passeggiare per un mercato cinese trovasse una moneta forata, ovvero un pezzo che non si contraddistingue solo dal buco quadrato posto al centro ma anche dal fatto che su una faccia ci sono incisi gli ideogrammi che indicano il Regno dell’Imperatore, mentre l’altra qualche volta è stata lasciata completamente liscia oppure sono state poste la luna e le stelle.

Inoltre, gli esemplari coniati in quest’epoca erano sempre realizzati in ferroottone oppure rame in quanto solo dalla metà del XIX Secolo si è passati a utilizzare tre parti di rame e due di piombo, mentre le monete d’oro o in argento erano davvero estremamente rare.

 

Falsi e Riproduzioni

Una cosa davvero molto importante da tenere a mente è che alcune monete prodotte durante l’epoca Xinjiang possono avere delle datazioni false, questo purtroppo è dovuto al fatto dopo la conquista del territorio da parte di Qianlong (1778) ci furono molte ribellioni, le quali per alcuni periodi portarono alla perdita del potere dei Qing, quindi la dinastia decise di coniare (nell’800) nelle zecche delle province dei pezzi dedicati agli imperatori passati con lo scopo di dimostrare di non aver mai perso il dominio nelle zone.

 

Yuan

Invece per quanto riguarda lo Yuan, che ricordiamo è la moneta ufficiale della Repubblica Cinese, la sua unità di misura è lo Renminbi (che può essere tradotto come moneta del popolo) che a sua volta viene suddiviso in Fen e Jiao, quindi in parole molto più semplici 1 Yuan può essere composto sia da 100 Fan sia da 10 Jiao.

Attualmente in circolazione si possono trovare delle monete metalliche, le quali corrispondono a:

  • 1 Yuan
  • 0.5 Yuan
  • 0.1 Yuan
  • 0.05 Yuan
  • 0.02 Yuan
  • 0.01 Yuan.