Pensione Opzione Donna: Quanto si Perde, Requisiti e Differenza tra Donne Dipendenti, Autonome o Contributi Misti

Pensione Opzione Donna, con quali requisiti si può lasciare il mondo del lavoro?

Una lavoratrice dipendente oppure autonoma, giustamente, si domanda se anche con il versamento dei contributi misti ha diritto alla Pensione Opzione Donna, ovvero nello specifico si chiede quali sono i requisiti necessari che le consentirebbero di uscire dal mondo del lavoro.

 

Pensione Opzione Donna, i requisiti per le lavoratrici dipendenti e autonome

Come tutti sappiamo con l’Opzione Donna è possibile raggiungere la Pensione, nel caso in caso in cui si svolga un lavoro dipendente, dopo aver compiuto i 58 anni di età e aver versato 35 anni di contributi mentre, qualora si sia svolto un lavoro autonomo, è possibile ritirarsi dopo aver compiuto i 59 anni e aver versato 35 anni di contributi.

Invece nel caso in cui la lavoratrice abbia occupato un posto presso le Poste Italianele Ferrovie dello Stato oppure all’Ex Inpdap possono richiedere la Pensione dopo aver compiuto i 58 anni di età e, usufruendo di un piccolo vantaggio rispetto agli scenari descritti poco sopra, dopo aver versato 34 anni, 11 mesi e 16 giorni di contributi. Ricordiamo anche che le lavoratrici dipendenti hanno una finestra mobile di 12 mesi, mentre per le lavoratrici autonome è di 18 mesi.

Lo scenario però varia nel caso in cui una donna, per determinati motivi, abbia lavorato sia come dipendente sia come autonoma (contributi misti) in quanto ovviamente cambiano anche i requisiti, ovvero per poter usufruire dell’Opzione Donna è necessario che abbia compiuto 59 anni e la sua finestra mobile è di 18 mesi.

Sostanzialmente, questo vuol dire che con una contribuzione mista gli anni di contributi versati (indipendentemente come dipendente e/o autonoma) non vengono tenuti in conto, in quanto per accedere alla Pensione Opzione Donna è molto importante che ci siano contributi versati nel corso del proprio lavoro come autonoma, quindi in altre parole avviene un ricongiungimento dei contributi presenti con il lavoro autonomo con quelli presenti con il lavoro dipendente.